Sabor Latino

Il Portale del Ballo e della Musica Caraibica

Sabor Latino

La Salsa


PERCHÉ SI CHIAMA COSÍ:

Il termine “salsa” appare nei primi decenni del novecento nel Barrio Latino di New York, il quartiere spagnolo popolato da emigranti del centro America, soprattutto Cubani e Portoricani. I Cubani di New York la chiamavano Son, i Portoricani Bomba. Famosa è la frase che cita: "La Salsa è nata nel Barrio Latino di New York, da madre cubana e da padre portoricano". La musica che si stava spontaneamente affermando era una sintesi di ritmi latini, africani, jazz e blues e New York era la città giusta per amplificare questa nuova onda sonora. Le case discografiche intuirono l'enorme potenzialità di questo nuovo prodotto e probabilmente il termine Salsa nasce da un ben preciso progetto commerciale che intendeva identificare in questa parola un nuovo genere musicale e al contempo racchiudere nel suo significato la mescolanza eterogenea di stili latino-americani.

LE SUE ORIGINI:

La salsa è uno stile musicale relativamente giovane. Nasce a Cuba tra la fine del 1800 e gli inizi del '900. Il porto dell'Avana, nel periodo della colonizzazione era il punto di arrivo di tutte le navi provenienti dall'Europa, di conseguenza Cuba si ritrovò ad essere popolata da molteplici razze e culture differenti. Alla fine del XIX secolo tra le campagne di Cuba e principalmente a Santiago si andava diffondendo il SON, il ballo delle classi meno abbienti. Nel giro di qualche decennio il Son diventò la musica nazionale cubana. Tra le varianti del Son che si diffusero, il Son Montuno sarà quello che darà origine al ritmo della salsa, fondendosi con una varietà di ritmi musicali quali Rumba, Conga, Guaracha, Mambo, Chachacha e Cumbia. Il popolo Africano diede un contributo fondamentale allo sviluppo dei ritmi caraibici.

É quindi indubbio che la nascita della salsa avvenne a Cuba anche se, come già detto, questo termine venne adottato a New York per identificare il nuovo genere emergente e molto promettente. Il successo della salsa raggiunge l’apice tra gli anni ‘60 e ’70, grazie ad un’abile manovra commerciale e ai molti artisti che a New York trovarono l’opportunità di esprimere il loro talento (cosa che invece gli fu negata a Cuba a causa dell’embargo seguito all’ascesa di Fidel Castro al potere).
Dopo un breve declino, la salsa ritrova vigore negli anni ’90, conquistando anche l’Europa con la salsa romantica e quella più “piccante”.

Negli stessi anni 90 nasce, sui ritmi "songo", il genere musicale cubano identificato con il termine "Timba", portato al successo mondiale da gruppi cubani come NG La Banda e Los Van Van.


LE SUE CARATTERISTICHE:

Parlando della salsa, intesa come ballo, andiamo ad analizzare i vari stili che si sono sviluppati, operando da subito una prima grande distinzione: la salsa cubana e la salsa portoricana.

Sebbene questi due stili di ballo abbiano in comune lo stesso ritmo e la stessa musica, sono in realtà diversi, tant’è che nel tempo hanno seguito due strade di interpretazione assai differenti. La salsa è un ballo che nasce “da la calle” cioè dalla strada, lo si apprende assorbendolo dal contesto urbano in cui si vive, in maniera semplice e istintiva. Proprio questa sua semplicità ha fatto si che l’interpretazione del ballo abbia subito l’influenza di stili diversi a seconda del luogo in cui il ballo si è sviluppato, prevalentemente nei paesi del centro America. La salsa “de academia” è invece quella salsa che è stata in qualche modo codificata e arricchita di tecnica. La salsa che si è diffusa negli Stati Uniti, per esempio, rispecchia quest’ultima definizione.


La Salsa Cubana


Come già accennato nell’introduzione, la salsa cubana è caratterizzata dalla continua rotazione dell’uomo in senso orario attorno alla donna, con movimenti del corpo molto accentuati e in particolar modo quelli del bacino. Si torna a sottolineare come la salsa cubana sia un ballo “non codificato” anche se in Europa le scuole di ballo hanno sezionato questo ballo in maniera metodica per un uso didattico. È curioso sapere che nel centro America, le poche scuole di salsa esistenti, siano frequentate perlopiù da persone con scarsa attitudine al ballo e che necessitano appunto di schemi rigidi per apprendere questa disciplina.

Nella stessa Cuba possiamo trovare diversi modi di esprimere questo ballo:
troviamo una salsa che proviene direttamente dal Son, fatta di poche ed essenziali figure, eseguita ponendo risalto più alle movenze del corpo che dei piedi e che rappresenta quindi un tipico rituale di corteggiamento;
troviamo anche una salsa molto veloce ed atletica, ricca di intrecci e di figure;
ed infine una salsa caratterizzata da movenze afro a volte esasperate, ballata stando staccati o con movenze e gesti del corpo molto sensuali ed erotici.
La salsa cubana viene generalmente eseguita partendo sul primo battito musicale perchè si tende a rispettare le figure ritmiche tipiche della Rumba, della Cumbia, e del Boogaloo.


La Salsa Colombiana e Venezuelana


La salsa Colombiana e Venezuelana differiscono marginalmente da quella cubana assorbendo parte del folklore dei loro paesi. Una caratteristica che può essere citata è l’uso dello “step” o “tap”, ossia  un passo senza peso eseguito nel battito della pausa (generalmente il 4 e l’8), pressoché inesistente nella salsa cubana pura. La colombiana fa anche uso dei cosiddetti “pasitos”, passi eseguiti in posizione aperta senza presa tipici della salsa portoricana.


La Salsa Portoricana


La salsa portoricana viene spesso definita ballo “in linea”. La coppia rispetta una linea di ballo o la sua perpendicolare (come avviene nel mambo o nella rumba) e i cambi di direzione (Cross Body Lead) avvengono in senso antiorario, contrariamente alla cubana.

La salsa portoricana può essere eseguita sul primo o sul secondo battito musicale. I più grandi esponenti del settore adottano la seconda interpretazione prediligendo il ritmo dato dalle percussioni quali la clave, le congas e la campana.

Altra caratteristica, assente nella salsa cubana, è costituita dai Pasitos, passi eseguiti singolarmente (senza prese) e non necessariamente uguali tra uomo e donna, quasi a mimare una danza di corteggiamento.

L’esecuzione misurata, elegante e curata che contraddistingue la salsa portoricana è arricchita sovente da “Caricias”, movimenti delle mani che accarezzano la testa della donna o dell’uomo.

L’approdo della salsa negli USA, ha dato origine a due interpretazioni dello stile Portoricano molto importanti, che hanno riscosso l’immediato favore del popolo dei salseri diffondendosi in tutto il mondo: la Salsa (o Mambo) New York Style e la Salsa Los Angeles Style.


Il Mambo New York Style


L’inventore (anche se lui non ama definirsi così) della Salsa Newyorkese è Eddie Torres, cresciuto nel quartiere latino di New York da genitori portoricani. Nei suoi quarant’anni di carriera, ha saputo trasmettere in tutto il mondo questo stile elegante e raffinato, ballato sulla musica più che sul tempo, caratterizzato da una morbidezza e sensualità uniche. Infatti la Salsa N.Y. Style viene eseguita sul 2, cioè sul secondo battito musicale. Eddie Torres interpreta anche una diversa esecuzione dei passi sul tempo della salsa, che prende il nome di “break on two” (letteralmente rompere sul due, o aprire sul due): il primo passo dell’uomo di piede sinistro marca l’uno sul posto e il piede destro fa un passo indietro sul due. In pratica si balla in controtempo rispetto alla strofa musicale e non esiste la posizione chiusa nella pausa bensì il 4° e l’8° tempo sono di transizione verso il passo successivo. In questo modo i piedi sono sempre in movimento e il ballo appare più lento, più aggraziato permettendo di esprimere al massimo la propria sensualità.


La Salsa Los Angeles Style


La Salsa Los Angeles Style rispecchia il carattere energico di questa città californiana. È uno stile marcato, veloce, esplosivo arricchito da quelli che in gergo vengono definiti “tricks” (trucchi) acrobazie e figure molto scenografiche e veloci. I portavoce di questo stile sono i fratelli Vazquez (Francisco, Johnny e Luis) nati in Messico e trasferitisi nella città degli Angeli, oggi conosciuti in ogni angolo del mondo grazie ai loro spettacoli mirabolanti eseguiti a velocità incredibili.

La salsa L.A. Style a differenza della N.Y. e della Portoricana in genere, si esegue sull’uno musicale, consentendo di enfatizzare gli accenti forti e dare più carica all’interpretazione della musica. Da sottolineare che al di la dei “tricks” e delle differenze di esecuzione stilistica e di tempo, le figure sono le medesime del New York Style.


Leggi gli altri argomenti:  La Bachata | Il Merengue | La Rueda de Casino | Il Bachatango | Il Reggaeton